Da questo punto panoramico è possibile ammirare la vallata dell’omonimo fiume: il Savuto.
Il corso d’acqua rappresentava, nel periodo medioevale, un importante punto di accesso nell’entroterra e quindi molto ambito da parte degli invasori.
Per tale motivo Carlo I di Angiò, nel XIII secolo, volle costruire questo castello come presidio militare, con lo scopo di controllare il fiume.
Tale caratteristica gli conferì il soprannome di Guardiano del Fiume.
Bibliografie